SEMANTICA DELLA DIGNITÀ TRA ETICA, BIOETICA E CITTADINANZA

Il seminario permanente Etica Bioetica Cittadinanza, nella sua sessione 2012, intende promuovere, attraverso l’organizzazione di un convegno, una riflessione a più voci intorno al tema Semantica della dignità tra etica, bioetica e cittadinanza.

Divenuto, dopo le tragiche esperienze di distruzione dell’umano consumatesi con l’avvento dei regimi totalitari, fondamentale valore di riferimento della Costituzione italiana e delle «Carte novecentesche della dignità», il lessema dignità ha conosciuto nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale  declinazioni plurime e articolazioni progressive in forza di un dibattito internazionale che ha impegnato – ed impegna nel nostro presente – il diritto, le scienze nella loro pluralità, la sociologia, gli studi di genere, la filosofia, l’etica, la politica.

L’imporsi della bioetica sulla scena della riflessione internazionale, a partire dagli anni Settanta del Novecento, il  progressivo delinearsi del  biodiritto, il protagonismo del corpo umano nel dibattito pubblico hanno ulteriormente contribuito all’estensione semantica del termine, declinandolo come riferimento primario per configurare modalità e forme di  tutela della vita ed esigendo una vera e propria «pedagogia» della dignità.

La salda connessione che la Costituzione italiana istituisce tra lavoro e dignità umana,  imponendo il dovere di una promozione che realizzi fattualmente la loro convergenza, produce una peculiare «specificazione» della  nozione di dignità, sottraendola ai rischi di pura petizione di principio. Ruolo e significato del lavoro come potenza genealogica della dignità intrastorica dell’uomo reclamano, oggi, una rinnovata riflessione, che sappia accogliere l’irrinunciabile eredità delle lotte per il lavoro e aprire nuovi orizzonti.

Ineludibile è diventata la richiesta rivolta dalla società alla politica di un’ obbligo -sempre da rinnovare- per la tutela  del principio-dignità, manifestamente sovresposto ai rischi inscritti nelle dinamiche della contemporaneità.

I lavori del convegno saranno aperti da una lectio  di Stefano Rodotà.

PROGRAMMA

LOCANDINA