Autonomia, vulnerabilità, cura: lo spazio della libertà tra passato e futuro
7 e 8 aprile 2025
In occasione del ventennale della sua costituzione, il Seminario permanente «Etica Bioetica Cittadinanza», incardinato nel Dipartimento di Scienze sociali dell’Università Federico II di Napoli e coordinato da Enrica Amaturo ed Emilia D’Antuono, in collaborazione con il Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica (CIRB), diretto da Andrea Patroni Griffi, e l’Associazione Etica Bioetica Cittadinanza, organizza un convegno intitolato «Autonomia, vulnerabilità, cura: lo spazio della libertà tra passato e futuro», che si svolgerà il 7 e 8 aprile 2025.
L’iniziativa, patrocinata dal Rettorato dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dalla Società Italiana di Filosofia Morale e dal Comitato Etico Territoriale Campania 1, intende promuovere una riflessione a più voci sui significati della vulnerabilità, divenuta paradigma descrittivo e normativo in molteplici ambiti disciplinari.
Tema già cruciale nella ricerca filosofica, il concetto di vulnerabilità ha via via acquisito una rilevanza sempre maggiore nell’indagine bioetica, giuridica, sociologica, medica, facendo emergere questioni decisive per la riconfigurazione degli assetti della cittadinanza anche in chiave globale. Chiamando in causa dignità, libertà, rispetto della persona, il lessico della vulnerabilità costituisce un utile prisma per tematizzare problemi morali e politici del presente divenuti ormai indifferibili. Dopo il trauma della pandemia e il moltiplicarsi delle guerre vicine e lontane, che con le loro tante implicazioni geopolitiche hanno prodotto una contrazione dello spazio e del tempo, la salvaguardia della vita, delle vite, e la tutela del pianeta hanno assunto un’urgenza inaggirabile.
L’approfondimento di sensi e portata operativa del ricorso attuale al lessema vulnerabilità comporterà attenzione specifica alla prospettiva di genere e all’interpretazione in chiave pubblico-politica della categoria di cura, così strettamente correlata, soprattutto nelle declinazioni che ne ha dato il pensiero delle donne, alla risignificazione della democrazia.
La prima sessione del convegno, intitolata «Etica Bioetica Cittadinanza: dialogare vent’anni», si terrà il 7 aprile alle ore 9.15 presso l’Aula Magna della Società Nazionale Scienze, Lettere e Arti (via Mezzocannone 8, Napoli) e sarà presieduta da Enrica Amaturo (Università di Napoli Federico II). La sessione sarà aperta dagli indirizzi di saluto di Matteo Lorito (Rettore dell’Università di Napoli Federico II), Dora Gambardella (Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali, Università di Napoli Federico II), Andrea Patroni Griffi (Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica), Stefano Consiglio (Presidente Scuola Scienze Umane e Sociali, Università di Napoli Federico II), Gabriella Grassia (Coordinatrice del Master in Management e coordinamento dei servizi sanitari e sociosanitari dell’Università di Napoli Federico II), Rodolfo Conenna (Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono-Pausillipon) e Roberto Landolfi (in rappresentanza dell’Associazione Etica Bioetica Cittadinanza APS).
Introdurrà i lavori del Convegno Emilia D’Antuono (Università di Napoli Federico II), con una relazione su “Vulnerabilità: da struttura di esistenza a paradigma di nuove libertà”. Seguiranno le relazioni di Francesco Miano (Università di Napoli Federico II) su “Etica, relazione, cura”, di Andrea Patroni Griffi (Università della Campania Luigi Vanvitelli) su “Vulnerabili: soggetti deboli nella prospettiva costituzionale”, di Lorenzo Chieffi (Università della Campania Luigi Vanvitelli) su “L’aiuto al suicidio in Italia tra inerzie legislative e attivismo giurisprudenziale”.
La seconda sessione, intitolata «Etica. Vulnerabilità e cura tra esistenza e relazione», si svolgerà il 7 aprile alle ore 15.00 presso l’Aula Magna della Società Nazionale Scienze, Lettere e Arti (via Mezzocannone 8, Napoli) e sarà presieduta da Francesco Miano. Interverranno Carla Danani (Università di Macerata), con una relazione su “Se vulnerabilità non dice solo danno”, Mario De Caro (Università Roma Tre), con una relazione su “Vulnerabilità e intelligenza artificiale”, Marco Deodati (Università di Roma Tor Vergata), con una relazione su “L’individuo tra responsività e autonomia”, ed Emilia Taglialatela (Università di Napoli Federico II), con una relazione su “Forme di vulnerabilità nel tempo e nello spazio del carcere”.
Nella seconda parte della sessione Anna Donise (Università di Napoli Federico II) e Francesco Miano intervisteranno Vittoria Franco (Scuola Normale Superiore di Pisa) a partire dal suo volume Il male del Novecento (Castelvecchi, Roma, 2024).
La terza sessione, intitolata «Bioetica: oltre il confine del Novecento», avrà luogo l’8 aprile alle ore 9.15 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II (Vico Monte di Pietà, 1) e sarà presieduta da Antonella Tartaglia Polcini (Università degli Studi del Sannio). Interverranno Anna Papa (Università di Napoli Parthenope), con una relazione su “La vulnerabilità degli anziani tra longevità e dimensione ibrida della società”, Francesca Torricelli (Commissione Pari opportunità Regione Toscana), con una relazione su “Welfare di comunità: nuovi modelli culturali di assistenza e cura”, Christiancarmine Esposito (Università di Salerno), con una relazione su “Profili bioetici dell’utilizzo di tecnologie ICT nella sanità”, Alessia Maccaro (Università di Napoli Federico II), con una relazione su “Le sfide etiche dei contesti digitali: navigare tra antiche e nuove vulnerabilità”, Alfonso Lanzieri (Università degli Studi del Molise), con una relazione su “Il vivente e la vulnerabilità. Alcune premesse per una bioetica della cura”. Nella seconda parte della sessione Sergio Marotta (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa) e Gianluca Attademo (Università di Napoli Federico II) presenteranno il volume curato da Andrea Patroni Griffi, Vulnerabili. Questioni giuridiche, dilemmi bioetici (Mimesis, Milano – Udine, 2025).
La quarta sessione (8 aprile, ore 15.00) titolo
si svolgerà presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida (Via Nisida 59, Napoli) e sarà presieduta dal giornalista Piero Meucci. Interverranno Anna Loretoni (Scuola Superiore Sant’Anna), con una relazione su “Vulnerabilità dei diritti e della democrazia”, Milena Santerini (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), con una relazione su “Violenza e vulnerabilità. Le ferite dell’odio”, Danilo Tuccillo (Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli), con una relazione su “La cittadinanza dei cittadini inesistenti, conseguenze economiche e sociali”, Maria Pia Iadicicco (Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli), con una relazione su “Pena detentiva e Costituzione: nodi di fondo e problemi irrisolti nella (ri)emersione di preoccupanti pulsioni”, Massimo Cerulo (Università degli Studi di Napoli Federico II), con una relazione su “La sfera pubblica: uno spazio di libertà e cittadinanza”. Le conclusioni saranno affidate a Claudia De Luca, Sostituto Procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Napoli.
Coordinamento Scientifico: Enrica Amaturo, Gianluca Attademo, Emilia D’Antuono, Alessia Maccaro, Francesco Miano, Emilia Taglialatela.
Link locandina : http://www.eticabioeticacittadinanza.it/wp-content/uploads/2025/03/EBC-2025-Locandina.pdf
Link programma: http://www.eticabioeticacittadinanza.it/wp-content/uploads/2025/03/EBC-2025-Programma.pdf
Link pagina evento FB : https://www.facebook.com/events/1168979844455255/
Contatti: seminario.ebc.dantuono@gmail.com